mercoledì 29 febbraio 2012

IL "PALO" DELLA VASCA


E' una storia che dura da quattro mesi e ogni volta che lo vedo mi viene in mente
la canzone di Jannacci..Quello che faceva il palo nella banda dell'ortica..

Ormai tra lui e me è diventata una specie di sfida..

Si è forse installato li' fin dai primi di novembre.
Con molta discrezione..Non sempre ha il piacere di fare gli onori di casa.
Non si sa come abbia fatto a sbarcare il lunario per tutto l'inverno.
Creatura misteriosa e affascinante..

Mi capita a volte di incontrarlo allo scoperto...
La sua reazione(credo sia un po' timido) è quella di farsi passare per una
parte integrante del paesaggio.

Ritto come una canna,immobile per minuti e minuti e
con due bei occhioni che scrutano il tuo piu' piccolo movimento..

E' il suo modo di fare,la sua filosofia di vita..
Poco appariscente,adattato al massimo  a mimetizzarsi nell'ambiente in cui vive..

Ultimamente ci siamo incontrati spesso..
Forse ha imparato a riconoscermi..
Pero' per salutarlo devo impegnarmi parecchio a cercarlo,mimetico com'è..

Io faccio il giro della vasca..lui il mio amico Tarabuso mi guarda..
Lo osservo  mentre segue ogni mio spostamento..

A volte un po' goffo..




 Sembra a volte proprio come quello del palo della banda dell'ortica....


Ciao Gae