domenica 31 maggio 2009

23 e 30 maggio 2009 - La Volano fa scuola

Foto: Gaetano Nava, Marco Melzi

La pratica val più della grammatica, recita il vecchio adagio. Volendo organizzare un paio di uscite per il corso di birdwatching del Parco del Molgora quale sito migliore della Volano? “per forza, è comodo e vicino”, potrebbe commentare l’immancabile sputasentenze. Messa così, si potrebbe anche aggiungere che il tutto diventa anche un’occasione per fare un salto all’adorata Vasca. Due piccioni con una fava, per usare altro topos classico.

In realtà, la Volano è un ideale laboratorio all’aperto per chi vuole impratichirsi di binocolo e manuale di identificazione. Si vedranno magari poche specie, ma quelle poche sono ben inquadrabili; gli spazi aperti, e la presenza di posatoi diffusi e ben esposti sono graditi aspetti per i principianti e per i più dirozzati. E poi, e poi: la qualità è garantita, o quasi. Tortora, averla piccola, canapino e compagnia cantante: mica poco.

Per farla breve, il corso di birdwatching organizzato dal Parco Molgora ci porta per un paio di volte alla Volano. Per completare la breve parentesi didattica, trovo molto produttivo uscire più volte nello stesso luogo. Ci si abitua allo scenario, si possono rivedere situazioni e specie. Acquisire familiarità con quanto ci circonda può aiutare.

Il 23 maggio 2009 non siamo in molti. Alcuni han marcato visita per ragioni varie. Rari nantes, insomma, ma poco importa. Via via appaiono le specialità del luogo. La tortora selvatica è al solito posto: attendiamo con trepidazione di vedere spuntare qualche novello. Non è sola, la accompagna un’averla.


(Foto: Marco Melzi)

Si scambiano di posto tra i rami. Poteri dell’ecologia: l’assenza di competizione tra le due specie – occupano nicchie differenti, per dirla in tecnicese – fa questo e altro. Il gheppio è sempre in giro, in caccia. Un canapino si permette di inserire qualche nota da allodola nel suo canto, pensa te.

Ancora l'averla piccola, a fotografarla sempre Marco.


Ma ga voeur sempar la sciresa. Sulle solite betulle, piantate con dabbenaggine anni or sono e sempre più avviate verso tristo destino, fa la sua comparsa un inusitato picchio muratore. È la seconda volta che lo rileviamo qui. Marco Melzi riesce a fissarlo sull’obbiettivo, non senza dedicare una telefonata alla consorte per suscitarne immediata invidia.

Marco ritornerà verso sera. Ecco quanto ci ha poi scritto:

""""""""""
Tornato verso sera a dare un’altra occhiata ho osservato la coppia di Averle sulla recinzione verso la montagnetta. Se il maschio poco dopo si è involato verso il vivaio la femmina si è lasciata osservare a lungo e con calma. Nella vasca in volo tra un angolo e l’altro finalmente ho visto i Tarabusini. Nel cielo i rondoni erano più presenti rispetto alla mattinata.
Un Picchio Rosso Maggiore (femmina) provenendo in volo dal boschetto del Villoresi si è diretto verso il sentiero di accesso posandosi prima sull’ultimo palo elettrico nella tipica posa da picchio e poi passando tra i rami di un pino all’altro (forse per cibarsi dei minuscoli insetti presenti tra gli aghi?)
""""""""""”

L’osservazione dei tarabusini è naturalmente il piatto forte della sua puntata serale.


Il 30 maggio c’è qualche effettivo in più. Non manca, va da sé, l’inossidabile Gaetano Nava, che offre qualche istantanea. Non manca nemmeno il solito imbecille. GaeNava ne immortala l’impresa. Il cancello del lato ovest della recinzione è completamente divelto. Pescatori abusivi? Lo ripariamo alla buona.

(Foto: Gaetano Nava)


Venendo a cose più amene, ritroviamo la tortora e, per pochi istanti, l’averla (la femmina). Rispetto a settimana scorsa ci sono curiose variazioni. La capinera non canta, il canapino si fa parecchio attendere prima di emettere qualche suono. Avessimo fatto i classici dieci minuti previsti dai protocolli dei censimenti, avremmo mancato queste specie, e altre. Parte del gruppo si avvicina alla Vasca. La curiosità per questo luogo assurdo piazzato in mezzo a lande urbanizzate è molta. Unanime sarà alla fine l’apprezzamento: la speranza è che qualcuno diventi nuovo adepto.

(Foto: Gaetano Nava)


Sopra la Vasca è un continuo muoversi di balestrucci, rondini e rondoni. Il sito è un buon territorio di caccia e un luogo per abbeverarsi. I nostri fotografi han scattato qualche immagine? Forse. Cari Marco e Gaetano, fatevi vivi: qualche istantanea sarebbe senz’altro gradita.

Mentre siamo vicini alla riva, il resto della comitiva inquadra il tarabusino. La specie sembra quindi confermare il suo gradimento per la Volano. Nidificazione in vista? Speremm.


(Foto: Gaetano Nava)


Nell'acqua purtroppo l'elodea sta cominciando a prosperare. Tra non molto avremo sgradite visioni.

La metà della mattinata è abbondantemente superata quando un lodolaio giunge sopra la Vasca. Il volteggio è da manuale, completamente diverso da quello del gheppio che abbiamo inquadrato più volte nel corso della mattina. Come scrivono i sacri testi e come documenta GaeNava con le sue foto, sembra di vedere un rondone più grosso.

(Foto: Gaetano Nava)

Le planate sono potenti e sicure. Qui sotto si vede anche un balestruccio, una delle prede più classiche del nostro.

(Foto: Gaetano Nava)

Inconfondibile il contrasto tra il mustacchio – quella striscia nera che parte dal capo e punta verso il basso perpendicolare alla nuca – e le guance bianche. Poco più tardi i lodolai diventeranno due, per la gioia di tutti.

Nel pomeriggio il solito Gaetano, inossidabile, raccoglie altra documentazione. Lascio a lui la parola.

“””””””
Ancora presente la coppia di lodolai e il gheppio parecchio attivo, pero' quello che mi ha incuriosito e' la tartaruga trovata nel campo dei piselli.
Ha scavato una buca e riempita "d'acqua".Non so se è cosi' che depongono le uova.......Se si mi spiegherei la notevole
quantita' di tartarughe nella vasca...
Ho trovato inoltre escrementi di volpe con parecchi semi(ciliege e altro).
“"""""""""""""

Qui le sue foto.




Matteo Barattieri

sabato 30 maggio 2009

Robe da fungiatt: Entoloma sepium



foto e testo di Luigi D'Amato





Riecco Luigi D'Amato con un'altra specie di fungo, da lui fotografata alla Volano. Gli cedo subito la parola. Le foto risalgono al 2 maggio 2009. Naturalmente, grazie a Luigi D., sempre attivo.


Nome scientifico: Entoloma sepium

Tassonomia
Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Etimologia.: "delle siepi"


Descrizione
Cappello: Biancastro da giovane, poi mescolato a tinte da bruno chiaro a grigio brunastro, leggermente viscido.
Gambo: cilindrico, a volte flessuoso, allargato alla base, duro, compatto, spesso, fascicolato, ricoperto soprattutto vicino al piede da chiazze e fibrille rossastre, specialmente dopo sfregamento
Carne: bianca, soda, si tinge di giallo arancio dove è erosa da insetti o dopo sfregamento. Odore farinaceo con toni rancidi. Sapore di farina o noce di cocco


Habitat: rosacee, orti, siepi, in particolare sotto Prunus spinosa.
Commestibilità: commestibile
Comparsa: aprile/maggio circa

domenica 17 maggio 2009

17 maggio 2009 - Atomic ovvero una Volano a mille

FOTO: Gaetano Nava, Marco Melzi

“Per aiutare la concentrazione niente di meglio della musica classica”, si dice. Già. Si dice, si dice. Per il sottoscritto invece il massimo per favorire concentrazione e ispirazione sono i brani degli adoratissimi Blondie, con l’irresistibilmente platinata Debbie Harry. La nostra fa ancora oggi la sua porca figura, merito anche di qualche aggiustamento chirurgico; ahi, ahi, sicuramente avrebbe potuto invecchiare brillantemente lasciando fare alla natura. “That’s show business, baby.”

Dopo tanto tempo metto finalmente mano al blog, complici un poco di tempo e un’uscita alla Vasca questa mattina. La colonna sonora sullo sfondo è intuibile: vedi sopra. Il titolo – Atomic – è degna conseguenza, anche se non è il mio brano preferito.

Oh, uh-huh make it magnificent
Tonight
Right

Atomic(a )
È una Volano in grande spolvero quella degli ultimi tempi: nuove specie, dati di grande interesse, osservazioni e foto per palati fini. Insomma: Atomic(a).

Oh power, passion plays a double hand
Union, Union Union City man
Arrive, climb up four flights

All’opera il solito Gaetano Nava, il nostro guardiano, infaticabile ed entusiasta come sempre. il gruppo ovviamente ringrazia per il grande lavoro: il nostro fotografo e molto altro ha dedicato tutto il dedicabile ad una preziosissima raccolta di dati sul campo.

Power, passion plays a double hand
Union, Union, Union City man
Seguire un sito in modo costante nel tempo permette di registrare modificazioni e cambiamenti. Non solo: esiste anche il sottile e quasi rituale piacere del ripetersi di eventi e situazioni. Le migrazioni non sono “la promessa del ritorno”? Il 31 marzo 2009 appare un po’ di paperame vario, per dirla col Nava.

Canapiglie….

Quelle macchie bianche visibili sui due esemplari parzialmente immersi in acqua sono il marchio di fabbrica della canapiglia. In gergo si chiama “specchio”, e caratterizza molte specie di anatre; da specie a specie il colore cambia. Le anatre si dividono in due gruppi: tuffatrici e di superficie. Le canapiglie fanno parte del secondo raggruppamento, sono infatti incapaci di immergersi completamente.

….e un fischione

Qui ritratto in volo.

Intanto le folaghe mostrano le loro nidiate. Anche in questo caso si tratta di un rituale ciclico e immutabile negli anni.

Purtroppo in questi mesi abbiamo a che fare con le solite presenze importune: i pescatori. Far loro presente che esiste il divieto serve a poco. Proveremo altre strade, leggi denunce.

Ma ci sono pescatori e pescatori. Il 3 aprile un cormorano – una delle ultime apparizioni della specie dalle nostre parti – fa buon bottino. La sequenza è roba da National Geographic.



Una solitaria pavoncella….

….un bellissimo lucherino


Le due specie han fin qui fatto solo sporadiche apparizioni alla Vasca. Peccato, vista la bellezza del loro piumaggio.





In the flesh
I can't wait to touch you in the flesh
Darlin' darlin' darlin'
I can't wait to hear you

L’8 aprile l’obbiettivo di Gaetano fissa un serpente, un biacco? Chiediamo conferma a chi ne sa di più. A tanti i serpenti fanno paura, io invece temo sempre di schiacciarli e di far loro del male. In ogni caso meglio non toccare “in the flesh”.

GaeNava scova anche un paio di farfalle.

Bravo, ma non è tutto. Il nostro trova anche un codirosso. Durante il periodo di censimento ( aprile 2007 – giugno 2008) la specie era stata rilevata solo in un’occasione.

Il 13 aprile riesco a fare una puntata alla Vasca. Mi imbatto anche io nel codirosso; evidente il comportamento territoriale: l’animale canta da un capannone in modo insistito. Nidificazione in atto o in vista? Speriamo. Sarebbe un buon colpo: la specie è in calo in Europa.

Canta l’usignolo: il primo di quest’anno qui alla Vasca.


Slow motion
Slow motion, I can play with time
I can keep today but tomorrow's fine
Stop and look at the pictures rolling in your head

“Essendo un po' "bradipo" ultimamente mi sono dedicato ai rettili,
(oggi piu' addormentati del sottoscritto),
con buone soddisfazioni.........”

Così riporta il messaggio di Gaetano al gruppo (17 aprile).

Una lucertola al sole


Decomposizione

Una cornacchia morta



Hanging on the telephone

I'm in the phone booth, it's the one across the hall
If you don't answer, I'll just ring it off the wall
I know he's there, but I just had to call
Don't leave me hanging on the telephone

Lontano dalla amata Vasca, devo accontentarmi delle notizie inviate da GaeNava. Arrivano non di rado anche in diretta, o quasi, via cellulare attraverso brevi ma immaginifici SMS “oggi alla Volano….” Le note scarne sul telefonino più di una volta impongono una quasi automatica chiamata.
Call me (call me) on the line
Call me, call me any, anytime

Fioccano notizie di grande interesse, arrivano nuove specie, in poche parole la Volano viaggia spedita. Anche in assenza di uno dei suoi primi paladini. Cosa si prova in questi casi? Invidia? Nossignori: ci si frega le mani al pensiero di quanto sta accadendo e di quanto potrà avvenire nel futuro.

Il 25 aprile Gaetano becca un silvide. In un primo momento è incerto, poi arriva l’identificazione. Sterpazzola: specie 119 per la Volano. In questo momento è ancora in fase di migrazione. Il fatto che canti – e lo farà nei giorni successivi – non è di per sé segno di nidificazione. Vedremo: così, a fiuto, temo che dovremo accontentarci di inserirla tra i migratori. Ma non si sa mai.

Ci si mette anche Marco Melzi, nuovo paladino della Volano. Le foto di lodolaio, le prime per quest’anno, sono opera sua. Sempre il 25 aprile.


C’è tempo anche per immortalare una nidiata di germano reale (ancora GaeNava). Parrebbe incredibile ma si tratta delle prime immagini di piccoli di germano dalla Vasca.



The tide is high(?)

The tide is high but I'm holding on
I'm gonna be your number one
I'm not the kind of girl who gives up just like that
Oh, no

Il bacino non è certo favorevole, per profondità e caratteristiche delle sponde, alla presenza di limicoli, ovvero di quelle specie che amano il fango. L’1 maggio un piro piro piccolo fa la sua apparizione.

Specie numero 120! È posato alla base dello scivolo in cemento. Va detto che il trampoliere non di rado va a posarsi nei luoghi più inaspettati: una volta ne ho visto uno sul pilone di un ponte, perfettamente a suo agio.


In the sun

In the sun, I'm waiting for the day
Having fun, in warm far away
Moonlight nights, water seems so clear

In questa valle di lacrime ci si può – e ci si deve – aspettare di tutto. Porre limiti (e freni) all’immaginazione ha sempre meno senso. È il primo di maggio, e Dario Porta ci scrive:
E pensare che io sono stato alla volano tutta ieri mattina ma non ho visto specie così rare; anzi no, c'era una attempata bagnante distesa bordo vasca che prendeva il sole incurante delle grida d'allarme di folaghe e gallinelle. 120esima specie?

Il tutto in un contesto che ben poco richiama ombrelloni e cabine. Cotanto senso dell’umorismo e cotanta eccentricità, degni di lande d’Oltremanica, meriterebbero più che una banale citazione in queste pagine. Almeno un riconoscimento, se non una sezione speciale all’interno del premio “Saltimpalo d’oro”. Vedremo se qualcun altro – o la stessa anonima figura di cui sopra – concederà il bis nel caldo di mezza estate, quando si farà onnipresente a bordo bacino l’odore di marcio e di decomposizione legato alle nostre amiche wolfia ed elodea.

The sky is blue the sea is warm and clear
And golden sands are calling out to you inviting
Make a new man outa you


One way or another
One way or another I'm gonna find ya
I'm gonna getcha getcha getcha getcha
One way or another I'm gonna win ya
I'm gonna getcha getcha getcha getcha

La aspettavamo in tanti: rieccola. L’averla piccola, una delle signore della Volano: il 3 maggio.


L’atteggiamento di questo maschio è quello di chi si sente padrone di casa. Promettente, promettente.
Intanto il 2 maggio era riapparso il tarabusino.

Il 10 maggio anche la femmina di averla non sfuggirà all’obbiettivo. Il dato è importante: il grande Mattia Brambilla sarà contento.


Picture this

Picture this - a sky full of thunder
Picture this - my telephone number

9 Maggio: macchie di colore. Prima un rigogolo, una femmina.
Il maschio è ancora più giallo, sembra un esotico.

Nell’aria dei gruccioni, altre gocce colorate. E puntuali in questo periodo dell’anno.

Rigogolo e gruccione sono presenze di passaggio.
La tortora selvatica godeva invece dello status di nidificante possibile, essendo stata rilevata lo scorso anno durante il periodo primaverile. Nidificante possibile: “specie osservata durante il proprio periodo riproduttivo nell'ambiente adatto, senza alcuna altra indicazione di nidificazione”.
Gaetano ne ha fotografata una oggi con nel becco del materiale per la costruzione del nido. La nidificazione diviene così certa, sperando che vada tutto a buon fine. Si tratta di una delle presenze di maggior importanza per il nostro sito.
Il 14 maggio vola sullo specchio d’acqua un fraticello, parente stretto delle sterne. Magia e specie numero 121.



Heart of glass

Oggi, 17 maggio, finalmente un’uscita alla Volano. In questi casi è piacevole essere soli, per gustarsi paesaggio e osservazioni. Appare invece, more solito, GaeNava. Presenza ben poco importuna, va detto. Tutt’altro: oltre al suo appoggio durante le sbinocolate, ho modo di avere qualche aggiornamento in più. Oltre a un poco di compagnia.

Il panorama oggi però appare sotto tono. Manca qualche specie. Assenze pesanti: proprio quelle specie che hanno impreziosito e nobilitato la nostra Volano. Cannaiola, canapino, saltimpalo… Tutti latitanti. Anche il tarabusino non si mostra. La sterpazzola probabilmente – ma era prevedibile – ha lasciato il sito.

La nostra amata ci sta deludendo? Heart of glass?

Once I had a love and it was a gas
Soon turned out had a heart of glass

Un poco di pazienza. Appare il canapino: ne scoveremo 2-3 in canto. L’averla piccola è sempre al suo posto. Lo stesso vale per il codirosso. Niente da fare però per il saltimpalo.
Mentre dappertutto è un muoversi di passeri e mattuge, oltre a rondini e affini. La tortora selvatica non ha abbandonato la sua postazione.

Normali fluttuazioni nella lista delle specie alla fine? Speriamo, mentre guardiamo avanti, agli interventi che potranno far fare all’area il salto di qualità che si merita.

Oh, uh-huh make it magnificent
Tonight
Right

Un grazie a Gaetano per il lavoro svolto e un grazie (di esistere) a Debbie Harry e ai Blondie.

Matteo Barattieri

venerdì 1 maggio 2009

119,120...........E poi???

Dove vuoi arrivare vecchia Volano??
Dopo la Sterpazzola di settimana scorsa(specie numero 119)












oggi la 120esima.Un bel Piro piro piccolo...........















Cosa ci faceva tra noi???
Si sa che la vasca non è l'ambiente ideale per i limicoli. Ma oggi c'era lui.
Si è fatto osservare per tutto il tempo in compagnia di
Folaghe e Germani con pulcini e compagnia cantante.
















Chi sara' la 121esima specie?????
Come premio una citazione e una bella pacca sulla spalla a chi la scopre.