sabato 1 dicembre 2007

Volantino informativo Vasca Volano

La Vasca Volano: un’Oasi per Agrate



Un luogo dove la natura riprende i suoi spazi Oasi. Il pensiero, a parte qualche divagazione esotica, va alle tante riserve create nel nostro paese: luoghi di rifugio per la fauna, a volte abitati da specie rare, e veri e propri santuari della natura, ben lontani da città e aree industriali. In realtà esistono anche oasi nate proprio a poca distanza da case, strade e fabbriche. E oasi possono nascere anche nei luoghi più impensati e insospettabili, magari sotto casa, magari anche nella nostra Agrate, tra capannoni e arterie a traffico intenso. La Vasca Volano è un luogo probabilmente non molto conosciuto. Si trova in Via delle Industrie, poco lontana dal Canale Villoresi e dai confini con i Comuni di Caponago e Carugate. Nacque anni fa come bacino di sfogo per la fognatura: nei casi in cui vi sia troppa acqua nelle tubature, questa viene fatta defluire nella Vasca. In realtà, nel tempo questa situazione non si è quasi mai verificata. È rimasto così lo specchio d’acqua, di non piccole dimensioni, che attira molte specie, animali e vegetali. Non è tutto. Le aree intorno, a carattere agricolo, ospitano piccole siepi e piccole zone arbustive. Risultato: un prezioso ritaglio di verde in un territorio molto urbanizzato. Qui la natura riesce a riprendersi degli spazi e a dar vita in qualche modo ai propri cicli. E non mancano le sorprese.
Dalla fine di aprile di quest’anno è cominciato un censimento degli uccelli. I risultati sono di grande interesse. Dall’inizio dei rilevamenti sul campo alla fine di ottobre ben 69 specie sono state osservate. Un risultato di sicuro significato. I numeri di per sé contano fino ad un certo punto. È interessante sapere che, tra le specie trovate, alcune sono particolarmente preziose; sono quelle danneggiate dall’evoluzione degli ultimi anni nelle campagne: sparizione di siepi e fasce ad arbusti, realizzazione di grandi estensioni coltivate tutte uguali e monotone, eliminazione di preziosi posatoi quali paletti e staccionate… Si tratta di piccoli uccelli come il bellissimo saltimpalo - il nome ne indica le abitudini: saltare da un palo a terra gli permette di catturare le sue prede –, l’allodola - un tempo comunissima, oggi sempre più introvabile –, oppure il canapino – un tipico abitante delle siepi –. Per avere un’idea dell’importanza di questo luogo, basti pensare che le specie appena nominate mancano completamente in un’area verde di grande estensione come il poco lontano Parco di Monza. E nelle acque della Vasca? Niente di particolare, anche se va registrato che nello scorso agosto vi ha fatto capolino il fistione turco, una delle anatre più rare d’Europa. Non ci si deve però stupire troppo: questo uccello nidifica infatti non molto distante, sull’Adda. Non mancano i rapaci. Il falco pellegrino, specie di grande importanza, si è fatto vivo un paio di volte durante il mese di agosto. Il piccolo gheppio nidifica in zona. Il censimento prosegue fino a giugno 2008: nuove sorprese non mancheranno di sicuro. Un cosa è certa: il cuore dell’area sono proprie le piccole fasce di arbusti e le piccole aree incolte. Seguire queste parti nel tempo permette, per la gioia del popolo del binocolo, di vedere via via i vari migratori passare, in contemporanea con il resto d’Italia e con zone ben più estese e famose.


La Volano sui banchi di scuola
Il censimento non è nato per caso, ma è collegato ad un progetto didattico (con la collaborazione del Centro Ecostudi e su finanziamento dell’Amministrazione Comunale Comune di Agrate) che sta coinvolgendo 4 classi della scuola primaria di Agrate. Nel corso del passato anno scolastico le 4 prime hanno svolto una serie di uscite alla Volano. È stata una prima occasione per conoscere l’area. Negli anni futuri le quattro classi proseguiranno il lavoro, approfondendo le loro conoscenze sulla zona e sugli organismi che la abitano.
Non solo: gli alunni (e le maestre) saranno anche protagonisti diretti del progetto che il Comune sta facendo partire per una riqualificazione dell’area, destinata a diventare una vera e propria Oasi naturalistica. I bambini seguiranno le varie fasi di questo importante percorso: la progettazione, l’esecuzione e la successiva gestione.

La Volano: un’Oasi nel futuro di Agrate
Da qualche tempo il Comune di Agrate sta pensando di tutelare questo piccolo ritaglio verde del proprio territorio e di trasformarlo in un’Oasi naturalistica. Incaricato di ridisegnare il luogo è Luigi Villa, un architetto con la passione per piante e funghi. Villa ha ipotizzato di risagomare le sponde della Vasca. Attualmente sono piuttosto ripide e tutte uguali. L’idea è di abbassarle in parte, in modo da creare nuovi ambienti e nuovo spazio per le piante che vivono vicino all’acqua. Nella Vasca saranno anche realizzati due isolotti, utili per molti animali. Un condotto porterà acqua (di buona qualità) dal Villoresi. Parte delle aree esterne alla Vasca saranno (per la gioia dei naturalisti) coperte da fasce ad arbusti, siepi, filari di alberi….. Tutto questo arricchirà molto il paesaggio e permetterà di vedere aumentare le specie animali e vegetali.
Saranno anche tracciati percorsi per i visitatori e verrà ricavato un punto di osservazione.
Qualcuno potrebbe domandarsi: “Perché non creare invece un parco giochi attrezzato, un’area ricreativa?”. Per queste funzioni Agrate si è già dotata di appositi spazi, ad esempio il Parco Aldo Moro. Il progetto Vasca Volano risponde invece al desiderio di creare natura. “Obbiettivo biodiversità”: questo potrebbe essere un motto da associare al progetto Vasca Volano. Biodiversità significa varietà di esseri viventi, e queste ricchezze possono aiutare molto a migliorare la qualità di un territorio, la qualità delle sue acque e della sua aria. E i cittadini avranno la possibilità di osservare dal vivo, e vicino a casa, tante particolarità del mondo della fauna e della flora, come avviene in non poche città d’Europa, dove è consuetudine realizzare questo tipo di aree protette.

Se volete visitare la zona della Vasca Volano o ricevere informazioni, potete contattare Matteo Barattieri (tel. 349 43 08 028) matteo.barattieri1@libero.it e Raffaella Sala (tel. 339 64 301 42) ellaraffa@gmail.it Le visite sono gratuite e sono per gruppi piccoli (al massimo 5-10 persone).

Nessun commento: