domenica 2 novembre 2008

1 novembre 2008 In attesa di gru. E 108! I soliti teppisti


Un anno fa la Volano diede il meglio di sè. I nostri affezionati seguaci ricorderanno l'arrivo della gru: un momento indimenticabile. E' questo il periodo di maggior afflusso di gru in migrazione sull'italico suolo. Qua e là ci sono segnalazioni, ma la situazione è ancora di calma. I treni delle gru hanno qualche ritardo.

Sotto sotto, ieri speravo di rivederla. Niente da fare.

Ma la nostra Vasca offre sempre qualcosa. La foto - penosa - che vedete sopra raffigura una tordela. E' la specie numero 108 dall'aprile 2007!


La tordela è un tordo di dimensioni più grosse e dall'aspetto in qualche modo più maestoso rispetto agli altri tordi. Nel territorio lombardo occupa le aree montane, alpine e dell'Oltrepo. Da noi si fa vedere in particolare in questo periodo di migrazione. Qualche individuo può anche rimanere a svernare. Gli esemplari che si mostrano nel cannocchiale non sono tutti di origine locale: agli individui nostrani si aggiungono anche contingenti provenienti da terre poste oltre la catena alpina.


Ieri c'erano due tordele, insieme a loro anche qualche tordo bottaccio. E' un autunno molto ricco di tordi questo: bei gruppi sono segnalati dappertutto. Poteva mancare la Volano tra le zone toccate da questi uccelli?


Il mio quaderno di campo presenta anche altre note simpatiche, lascio la parola al taccuino:

"sul tetto del capannone sud un codirosso spazzacamino è intento a cacciare insetti...... l'animale è circondato da una nuvola di moscerini e affini.....li prende in volo con saltelli e acrobazie.....a volte qualche insetto decide di posarsi a pochi ghelli dalle zampe del nostro, non è una grande idea: il codirosso ne fa immediata preda nello spazio di un amen...."




Purtroppo ci sono anche notizie spiacevoli. La rete è stata di nuovo abbattuta. La foto di Gaetano Nava mostra il lavoro dei soliti teppisti: cacciatori? pescatori? Non sappiamo, ma nella lista dei sospetti ci sono anche loro.




Vedremo di sistemare al meglio la situazione. Non vale nemmeno la pena di commentare: il problema è che questo è niente confronto a quello che succede, senza andare troppo lontano, nel Bresciano.


Nella Vasca, l'arrivo del periodo autunnale sta facendo regredire le copiose esplosioni di vegetali invadenti. La foto, vedi sotto, mostra come si stia creando una fascia libera dalle infestanti piuttosto ampia che parte dal centro del bacino e si spinge verso l'angolo NE.


Tutto ciò non ci deve però sviare dai nostri propositi: liberare il bacino dagli invasori verdi è a mio avviso opera molto importante per il futuro dell'area.
Sempre latitanti i passeri. Segnalo un paio di passere mattuge e un breve passaggio di qualche passero europeo, ma niente più. Dominano, viceversa, i pettirossi.
Nella seconda parte della mattinata un paio di gabbiani comuni si posa sulle acque della Vasca. Attendiamo prossimi arrivi più copiosi di questi animali.

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