E' una storia che dura da quattro mesi e ogni volta che lo vedo mi viene in mente
la canzone di Jannacci..Quello che faceva il palo nella banda dell'ortica..
Ormai tra lui e me è diventata una specie di sfida..
Si è forse installato li' fin dai primi di novembre.
Con molta discrezione..Non sempre ha il piacere di fare gli onori di casa.
Non si sa come abbia fatto a sbarcare il lunario per tutto l'inverno.
Creatura misteriosa e affascinante..
Mi capita a volte di incontrarlo allo scoperto...
La sua reazione(credo sia un po' timido) è quella di farsi passare per una
parte integrante del paesaggio.
Ritto come una canna,immobile per minuti e minuti e
con due bei occhioni che scrutano il tuo piu' piccolo movimento..
E' il suo modo di fare,la sua filosofia di vita..
Poco appariscente,adattato al massimo a mimetizzarsi nell'ambiente in cui vive..
Ultimamente ci siamo incontrati spesso..
Forse ha imparato a riconoscermi..
Pero' per salutarlo devo impegnarmi parecchio a cercarlo,mimetico com'è..
Io faccio il giro della vasca..lui il mio amico Tarabuso mi guarda..
Lo osservo mentre segue ogni mio spostamento..
A volte un po' goffo..
Sembra a volte proprio come quello del palo della banda dell'ortica....
Ciao Gae