domenica 12 aprile 2009

22 marzo 2009 - "Eravamo in centomila"

Foto: Gaetano Nava



La citazione è un classico, da Derby dei tempi andati. Fossero anche le edizioni un poco offuscate di parte degli anni ’70, ben stampate tuttavia nella memoria di chi scrive, allora fanciullo e ben schierato dalla parte giusta, quella rossonera.
Non eravamo così tanti il 22 marzo alla Volano, ci mancherebbe. Ma il classico “buon afflusso di pubblico” c’è stato. All’uscita alla Vasca si presentano in una cinquantina, per la gioia di amministratori pubblici e appassionati paladini della Volano


Il piatto offerto non è malvagio. Alla possibilità di sbinocolare, si aggiunge la presenza di una esperta di acque, che offre la proprie conoscenze per un’esplorazione sullo stato chimico della Vasca. A dispetto di cotanta schiera, non c’è moltissimo da vedere oggi. Ma è più che sufficiente. Un airone cenerino attraversa la Vasca al nostro arrivo.

Puntiamo il cannocchiale su anatre e folaghe. Scoviamo un gheppio. Non pochi, come si vede dalle foto, erano muniti di regolare binocolo. Il che fa sempre piacere.

Sulla superficie dell’acqua c’è una marzaiola, qui in volo, già registrata in settimana.




Nel gabbiotto rinveniamo delle borre, che attirano l’interesse di molti.


Per Luigi “l’arch” Villa l’opportunità per qualche accenno al progetto che renderà il sito una piccola e significativa Oasi. Al via non manca molto. Speremm.



E la qualità delle acque? Non male, dice Valentina, l’esperta che ha guidato i tanti agratesi e non nel lavoro di analisi. Occorre poca immaginazione per figurarsi i commenti dell’arch. Villa.
Troviamo anche una strana spiumata, di cui in altro messaggio.

Nota finale. Non mi sarei mai immaginato di esser qui anni dopo a rimpiangere certi 0-0 anni ’70, autentici Derbycidi, per dirla con il compianto Beppe Viola. Quando il pallone era ancora tinto a forti tinte popolari, e sportive. As time goes by…..

Marzo 2009 - Lo Sherlock Holmes della Volano


Foto: Gaetano Nava

Più che a scenari della Londra di fine ‘800, in effetti, le foto delle carogne rinvenute rimandano a echi noir o pulp, o a sequenze da cinema splatter. Le deduzioni del nostro Luigi D. sono invece degne del personaggio di Conan Doyle. Ricordate i pochi resti del misterioso pesce divorato e spolpato? E il cadavere di folaga? Tutta roba rinvenuta, il 23 febbraio 2009, a non poca distanza dalla Vasca.

Dopo qualche tempo Luigi D prova una ricostruzione. “…..qualche pescatore potrebbe avere involontariamente portato a riva una folaga, per poi abbandonarla sullo sterrato di accesso all’area….”. L’ipotesi potrebbe quadrare. Pescatori? Già. Da un po’ è terminata la stagione di caccia, con il suo tributo di animali uccisi e con i danni alla recinzione, cui vanno sommati i continui rischi per i frequentatori dell’area e per chi lavora ai capannoni. Tocca ora ai pescatori disturbare la povera Volano. Non hanno alcun diritto di accesso alla zona, ricordiamolo: nonostante questo, siamo costretti più di una volta a chiedere agli abusivi di lasciare immediatamente la Vasca.

Il famoso pesce spolpato potrebbe avere subito la stessa sorte della folaga.
E questa anatra?



Il 22 marzo 2009 non è soltanto una giornata di festa. A pochi metri dal gabbiotto, un’anatra spiumata. Chi potrebbe predare un’animale così grande? Un allocco? Difficile…. Molto probabilmente qualche rapace ha approfittato della situazione per un gradito, inatteso e succulento pasto. Aspettiamo pazienti del nuove deduzioni di Luigi D.

Tornando ai cacciatori, nel mese di marzo abbiamo rivenuto un altro bossolo dentro l’area cintata, a pochi metri dal bordo della Vasca.

15 marzo 2009 - Ul nudar al marca: 118

Foto: Gaetano Nava

In ogni gruppo che si rispetti ci si ritaglia uno o più ruoli, a seconda di bisogna e inclinazioni personali. A volte gli incarichi nascono con le circostanze, e coinvolgono il precettato all’infinito. I compiti possono anche assumere connotazioni curiose, al limite del paradossale. Il sottoscritto, contraddistinto da perigliose tendenze ad un disordine tra l’ecumenico e l’esistenziale, riesce invece ad essere preciso in modo quasi maniacale in non poche situazioni. Ambiti come la Volano sono tra questi. Tra le incombenze, mi sono fatto carico di tenere aggiornata la lista delle specie. Inutile dire che il grosso del lavoro è rappresentato dalle uscite sul campo. Il nostro fotografo ufficiale si è rivelato di grande aiuto nel settore. “….abitando in zona e andando alla Volano, è il minimo….”, direbbe il solito sputasentenze.

Il 15 marzo 2009 la lista delle specie si arricchisce di nuovi effettivi. E ‘l nudar al marca. Lasciamo la parola proprio a Gaetano Nava, che così scrive in un messaggio inviato alle liste Crosvarenna e EBN – nodo lombardo:

""""""""""""""""
7/8 Tordo bottaccio
un Picchio rosso maggiore
un Picchio verde che se la rideva alla grande
3 Topini
…..

Pomeriggio:

3 Pendolini
4 Migliarini
un Porciglione
una trentina di Fringuelli
……
"""""""""""
La presenza del porciglione è di per sé interessante. Eccolo, bellissimo come sempre.




Ma i punti salienti del messaggio sono altri. Picchio verde, topini, pendolini!
Chiedo, proprio via liste, la sequenza esatta al nostro. Eccola:

""""""""""""""""""""""
Picchio verde,
(sentito per un'ora presso la siepe del canale Villoresi e lato sud della vasca, la classica risata.......)
ore 7,30/8,30
Topini 3 in volo sul prato presso la collinetta,
(ore 9,00/10,00)

Pendolini lato sudovest della vasca ore 15,30/16,30
(osservati per una mezz'oretta in alimentazione).
""""""""""""

Con queste tre specie arriviamo a 118, dall’aprile 2007! Ottimo colpo.
Topini e pendolini sono chiaramente esemplari in migrazione. Abitano la Lombardia nel periodo riproduttivo, ma la loro presenza è soprattutto legata a territori di pianura sud e sud-orientali. Per il topino sono ambienti classici le pareti sabbiose lungo corsi d’acqua o altri ecosistemi acquatici ma non solo. Il pendolino è animale da zone verdi lungo fiumi.
Diverso il discorso per il picchio verde. L’esemplare censito da Gaetano Nava potrebbe essere stato colto in qualche movimento erratico. Il picchio verde abita boschi e giardini, è in chiaro e generalizzato aumento. Non è da escludersi che si insedi nella vicina Oasi WWF di Carugate. La zona della Volano, per usare gergo da tecnici, non è vocata ad ospitarlo.



Gaetano ci offre questa bella galleria di immagini di pendolini. Dai, un commento da parte vostra mi sembra il minimo.




sabato 11 aprile 2009

Primavera,tempo di cambi alla vasca

Ormai gli amici che ci hanno tenuto compagnia quest'inverno se ne sono andati
o si fanno vedere sempre piu' raramente.

Pero' la beneamata vasca comincia ad offrirci altre opportunita'di osservazioni.
Tra gli uccelli,oltre agli stanziali,ci sono i migratori sul passo di ritorno:
alcuni la scelgono come luogo di sosta,giusto il tempo di riposare e rifocillarsi,per poi
ripartire per altre mete.
Infatti in questo periodo abbiamo potuto osservare diverse specie di anatre:
canapiglie,fischioni,alzavole e marzaiole.







ma anche i simpatici
pendolini e lui'



Altri invece sono arrivati per passarci la bella stagione e per nidificare.
Nella vasca si sente sempre piu' spesso il trillo dei tuffetti e la superficie è
sorvolata dalle cinguettanti rondini che probabilmente nidificheranno nelle
cascine vicine,mentre nelle siepi intorno il canto delle capinere,del torcicollo e
dei verzellini si fa piu' insistente.


Ma la Volano non è solo uccelli.
Altri si stanno svegliando dal lungo inverno.
Insetti con anfibi e rettili cominciano a farsi sentire e vedere,



specie i primi
approfittando delle sempre
piu' copiose fioriture















Intanto nella vasca si cominciano a vedere i primi nati:


4 coppie di folaghe
indaffarate a nutrire
i loro pulcini







Beh..Un buon inizio di primavera,per cominciare.

Sperando nel ritorno anche di altre specie che ci hanno dato tante soddisfazioni

lo scorso anno,tarabusini e averle per fare un'esempio.