mercoledì 23 gennaio 2008

I gabbiani prendono il posto delle gallinelle

Dopo le giornate di pioggia e con il clima meno rigido di questi giorni, il ghiaccio ha completamente lasciato la Volano.
Insieme al ghiaccio se ne sono andate le gallinelle d'acqua...o meglio non sono ritornate.

Come segnalato da Matteo Barattieri nel suo ultimo post, durante gli ultimi giorni dell'anno, le gallinelle d'acqua, insieme alle folaghe, avevano abbandonato la Vasca, di certo alla ricerca di specchi d'acqua non del tutto ghiacciati e non troppo lontani.
Va detto infatti che le gallinelle non sono grandi volatrici e compiono la maggior parte dei loro spostamenti via terra, vale a dire camminando.


Sta di fatto che nel corso di alcune brevi uscite tra domenica 20 e martedì 22, delle numerose gallinelle che abitavano il canneto della Volano non è stata trovata alcuna traccia....solo alcune folaghe hanno fatto ritorno.








Lo specchio della vasca non era comunque disabitato, altri acquatici occupavano le acque della Volano...un gruppo di gabbiani vi galleggiava beatamente per involarsi ogni tanto e per poi ritornare.










In particolare nella giornata di lunedì 21, durante le ore centrali della giornata, ne sono stati contati, in volo sopra l'area, 70/80 esemplari.


Ma cosa ci fanno i gabbiani alla magica Volano?




In verità il gabbiano comune, benchè sia una specie in prevalenza marina, ha preso l'abituidine di frequentare le aree coltivate e urbane interne grazie alla disponibilità di cibo offerta dall’uomo. tale comportamento si manifesta in particolare nle periodo invernale.
La dieta del gabbiano è estremamente variabile: si nutre soprattutto di insetti e di vermi, ma
anche di vegetali e di rifiuti urbani.
Estremamente adattabile frequenta allo stesso modo discariche e scarichi fognari, come campi dove segue l’aratro alla ricerca di vermi succulenti.

Però..però...noi rivogliamo le gallinelle!!!

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