“sollevando un sasso
dietro casa, a volte, si può scoprire il mondo” (Mario Rigoni Stern).
…nessun intento celebrativo nel mostrare le foto di come
abbiamo trovato la “volano” e come la potete vedere oggi.
Siamo consapevoli che siamo solo all’inizio e c’è ancora
tanto da fare per “rinaturalizzare” l’area.
Come “amici della volano”, per un
attimo abbiamo voluto voltarci indietro, considerare il cammino intrapreso e
capire le ragioni per cui un “buco di posto” ci fa sognare ad occhi aperti.
Un intervento concreto in difesa del territorio naturale e della
biodiversità, un semplice rifugio per le specie animali e vegetali più rare, ma
anche spazi preziosi sottratti al degrado, un luogo adatto alla
sensibilizzazione e educazione ambientale.
Il tutto basato sull’aggregazione spontanea, speriamo, di
sempre nuove persone disponibili ad aiutarci, la “volano”, ripagherà regalando
qualche ora di serenità in un ambiente naturale, e insolito.
Ecco com’era la volano nel 2006 durante il primo intervento per ripulire
l’area.
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