Foto: Gaetano Nava, Luigi D'Amato
Il 21 e 22 novembre 2008 il vento, astrusa presenza per il popolo padano, batte la Vasca.
Luigi D'Amato ne ricava qualche bella immagine, come questa, scattata il 21 novembre:
Il movimento dell'aria sposta le masse della pianta maledetta, l'elodea, concentrandole in alcuni settori della Vasca, come testimonia quest'altra immagine di Luigi.
Il vegetale non è radicato al fondo, come precisa in una nota inviataci lo stesso Luigi. E pensare che "....l'uomo del "barchino" voleva arare la Volano....", commenta ancora Luigi. Uomo del "barchino"? Le nostre indagini per risolvere il problema elodea continuano sempre. Ci siamo rivolti a una persona che possiede una barca che parrebbe adatta alla bisogna. Il personaggio in questione, durante un sopralluogo, sosteneva, appunto, che si dovesse grattare come si deve il fondo del bacino. Ah, beata innocenza! L'azione avrebbe provocato, in ordine sparso: danni irrimediabili al telo che impermeabilizza il tutto, una denuncia per il nostro gruppo con conseguente pagamento di penali e risarcimenti, e, risultato ipotizzabile e beffardo, rimessa in circolo di nutrienti salutati con piacere dall'odiata erbaccia.
Il vento non spazza solo la Vasca ma anche il cielo. Il 22 novembre ancora Luigi D ci offre una bella rassegna di immagini, parole e musica della Volano:
La macchie bianche visibili sono gabbiani comuni. La specie era già giunta in zona nello scorso settembre: qualche timida puntata di pochi esemplari. Con l'incombere dell'inverno - quello canonico, legato ai moti del Pianeta e definito dal calendario, e un poco differente come collocazione rispetto a quello biologico -, il contingente si fa più nutrito. Gaetano Nava la vede così:
Curiosa quest'immagine: le folaghe nel settore più scuro, infestato dall'elodea, i gabbiani nella zona libera dalla pianta.
Vento e gabbiani.... In quest'ultima foto, di Luigi D, qualche acrobazia in volo: per un paio di giorni la Volano sembra l'Atlantico.
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