E ripeschi nella memoria suoni sedimentati e sepolti nel tempo.
“Sometimes”, grande brano dei James, qui alle prese con l’acqua, anzi immersi, ugole e chitarre.
http://www.youtube.com/watch?v=ejU5YAHN3vQ
There's a storm outside,and the gap between crack and thunder
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Invece di notevole è il livello dell'acqua..Griglie a mollo e piante ormai inglobate nel bacino..Credo che il livello stavolta vada abbassato almeno di un metro e mezzo..E domani probabilmente piove ancora..
La foto che vedete sopra è di qualche giorno prima (1 novembre 2010), ma la sostanza cambia poco.
Qualche misura viene presa: le pompe vengono azionate. Ricordiamolo: la Volano è in primo luogo impianto di sicurezza per prevenire disastri in caso di piogge torrenziali.
Tempo da acquatici. Il 12 e 13 novembre 2010 mentre squadre di appassionati eseguono conteggi di anatre e affini tra Adda, Lario e Laghi Briantei – anche il sottoscritto è della partita –, Gaenava presidia la Volano.
Anche qui si vedono pennuti da ambienti umidi.
Folaghe estemporaneamente sull’erba, nella foto di Gaenava del 13 novembre 2010.
Uno svasso maggiore, foto del 27 novembre 2010.
Le quantità di acquatici alla Volano sono ovviamente limitate, le presenze in realtà brevi puntate. Ma il tutto fa molto inverno, e fa da prologo al censimento ufficiale di metà gennaio, il censimento IWC (Interntional Waterbird Census, censimento internazionale uccelli acquatici) tant par intendass.
It's a monsoon, and the rain lifts lids off cars
“””Una soddisfazione oggi pomeriggio vedere che lo Svasso maggiore c'era ancora...Secondo giorno di permanenza consecutivo..Chissa mai che sverni da noi..””””
Gli svassi maggiori sono tra le specie più importanti per i conteggi invernali IWC. Perché i pescatori ritengono esercitino una forte pressione sulle popolazioni di pesce, con danni per la loro attività. E ogni anno sono richieste di abbattimenti per contenere il numero di questi volatili. La Volano non può esprimere che numeri bassi, ovviamente, ma queste presenze van comunque segnalate.
Umidità chiama funghi. In altra parte del blog è apparso già qualcosa. Lancio un appello ai nostri fungiatt. Nelle ultime settimane sono state scattate un po’ di foto a carattere micologico. Luigi D., vogliamo a breve un tuo articolo.
Di più. Sono stati raccolti fin qui dei dati sui funghi. Luigi e Luigi, all’opera: preparateci un primo elenco. A dire il vero potrei provvedere in parte anche io, che fungiatt non sono, semplicemente prendendo in mano articoli e foto tra le pagine di questo blog. Vedaremm.
Alcuni funghi minacciano le nostre recenti piantumazioni. È la natura, carogna, democraticamente carogna. Questa immagine è del 6 novembre 2010, di Gaenava. A quale gruppo appartengono questi funghi? È il caso di intervenire per permettere alla pianta uno sviluppo normale? La mia esperienza, derivante da anni di contatto coi forestali, mi fa dire che forse ormai per malcapitato alberello la situazione è irrimediabilmente compromessa. Quando si vede uscire il corpo fruttifero, mi hanno insegnato, siamo agli ultimi stadi: ormai il fungo ha permeato con il proprio micelio buona parte della pianta.
Gaenava immortala anche una massa informe sui loeuff (pannocchie per i non-autoctoni) il 27 novembre 2010. Probabilmente un fungo? La domanda agli esperti.
E intanto piove…
Un grazie a Matteo Pironi, compare di tante avventure in Valle Aurina (Sudtirolo) per avermi fatto recuperare qualche tempo fa dalla memoria il brano "Sometimes".