25 ottobre 2008: una mattinata alla Volano. Non ci sono molti volatili in giro: il disturbo dei cacciatori si fa sempre sentire, anche se oggi non sono molti (4-5 in tutto). E' utile in ogni caso essere presenti, anche per tenerli sotto controllo. La recinzione è ancora abbassata, e ciò potrebbe indurli ad entrare, come è già successo.
Questa la situazione il 23 ottobre 2008, da un'immagine di Luigi D'Amato. Luigi è anche intervenuto, strappando il rampicante, causa prima, per effetto vela, del piegamento della recinzione. Secondo Luigi, i pescatori abusivi hanno ripreso a entrare. Ecco cosa ci ha raccontato il 23 ottobre: "......mi porta ad affermare che sono tornati i pescatori, una zona li vicino è "spianata" segno che qualcuno vi ha sostato, risalendo il pendio, la rete in quella posizione è stata rotta (foto qui sotto n.d.r.) ...nuovo buco quindi."
Ma veniamo a cose più piacevoli. Oggi dominano i pettirossi, qui un esemplare in una foto di Gaetano Nava.
I fringillidi si vedono poco: faranno un'apparizione fugace verso la fine della mattinata. I pettirossi sono invece molto attivi, uno canta ripetutamente dalla cima di un phragmites (la classica canna di palude). Un saltimpalo maschio si mostra sulla recinzione. Annoto anche che ultimamente i passeri sono quasi spariti: nella seconda metà della mattinata 2-3 esemplari faranno un rapido giro dalle parti della Vasca, spaventati dagli spari. Questa scomparsa ei passeri meriterebbe in ogni caso un approfondimento, annoto sul quaderno di campo e mentalmente.
Occhi in alto, occhi in basso: dedico un poco di tempo alle tracce. A ridosso del lato est della recinzione, trovo questi escrementi.
Come si vede, non sono molto grandi e non permettono di riconoscere particolari resti. Meritano successive indagini.Torno al cancello della Vasca. Il basamento della recinzione lì vicino è un'autentica fabbrica di tracce, borre in particolare. Molto probabilmente questo punto è apprezzato dagli uccelli: una sorta di tavola da pranzo e luogo dove dedicarsi alla digestione con calma. La foto a sinistra mostra il punto: il basamento sotto il cartello giallo. Le altre due immagini mostrano la borra rinvenuta. Non è molto grande, e non sembrerebbe di rapace notturno. Le borre di civette e affini hanno normalmente un aspetto più untuoso. Anche questa traccia merita ulteriori approfondimenti.
Vicino al gabbiotto dove è installata la pompa della Vasca trovo questo escremento: i semi visibili sono di fitolacca, una pianta esotica infestante. I suoi frutti sono graditi dagli uccelli: con buona probabilità la traccia in questione è di merlo.
Entro nell'area della Vasca. Anche qui le tracce non mancano: un altro escremento con semi di fitolacca. Luogo di ritrovamento: lo scivolo artificiale che porta al bacino d'acqua.
Sul lato est della Vasca, un'apparizione gradita: averla maggiore. Sarà la stessa vista altre volte? Mah.....
Poco lontano dalla base dello scivolo ci sono questi resti di predazione. Folaga o gallinella? A breve un verdetto.
Purtroppo spari improvvisi dalla siepe posta lungo il lato sud della recinzione spaventano i volatili. L'averla sparisce. Uno dei cacciatori si diverte a danneggiare un albero, facendo scempio di rami e foglie. Non gli basta uccidere gli animali?
Lo sterrato che parte dall'ingresso all'area (lato agratese) e porta al vivaio è costellato di noci rotte. Sono le cornacchie le responsabili: dall'alto fan cadere i frutti per poi mangiarseli, una volta rotti dall'impatto al suolo. Grandi!!!